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Risposta alla proposta della validazione del sorpasso a destra di Fabio Bergamo per risolvere anche la errata circolazione in corsia centrale in autostrada (c’è chi lavora e chi intasca a danno della vita della gente).

Dall’Ing. Fantini dell’AIFVS

“Caro Fabio, il tema che hai trattato è interessantissimo e ti faccio i complimenti per l'acutezza delle tue valutazioni, che partono da reali constatazioni di fatto”.

Un caro saluto, Luciano Fantini, AIFVS.

“Il Sorpasso a Destra in Autostrada”

L’Ultima Verità su una manovra ancora maldisciplinata dal CdS e per giunta considerata utile per la sicurezza stradale, nel suo attuale divieto da molti sedicenti esperti, per giunta con tanti anni di esperienza e di studio, alla luce della strage stradale odierna a danno dei più giovani e giovanissimi al volante e delle loro amate famiglie.

ancora di Fabio Bergamo

 

OGGETTO: L’attuale disciplina/divieto del sorpasso a destra in autostrada sancita dal Codice della Strada, per giunta aggiornato nel 2010 proprio in materia di sicurezza stradale (Legge N. 120 del 29 luglio) non gode della razionalità necessaria a garantirla veramente agli utenti, in particolare giovani neopatentati.
L’elaborato prevede assolutamente, come ormai è mia personale consuetudine, la modifica del CdS ai fini della sicurezza stradale sul problema trattato con soluzione definitiva che riguarda, appunto, la validazione del sorpasso a destra in autostrada anche e soprattutto come soluzione del grave problema della errata circolazione in corsia centrale (un piccione due fave).

IMPORTANTE! Prima di iniziare la lettura del testo, al lettore è consigliata la consultazione su internet di alcuni articoli, anche ad opera del personale delle Forze dell’Ordine, che tentano, non si sa come, di giustificare il divieto del sorpasso a destra in autostrada. Così facendo potrà effettuare il confronto dovuto, ed esprimere il suo sincero giudizio sulla validità del mio studio-proposta sul tema che se onesto sarà pubblicato come già gli altri pareri.

Sulla manovra del sorpasso a destra in autostrada c’è ancora tanta tantissima confusione e non avere le idee chiare, quindi essere in uno stato di piena ignoranza, significa mettere a rischio, con grave negligenza, non solo la vita propria ma anche quella altrui, specie dei più giovani al volante (in strada la cultura salva, mentre l’ignoranza uccide).

La disciplina del Sorpasso a destra è stabilita all’art. 148 CdS e all’art. 347 del Regolamento del CdS; mentre l’art. 143 comma 5 del CdS stabilisce che bisogna transitare sulla corsia più libera a destra, proprio per favorire il sorpasso di chi segue, da tergo, il veicolo che si è inteso superare o sorpassare.

Il sorpasso in quanto tale è diverso dal superamento, come sanno tutti almeno per sentito dire, perché prevede il cambio di corsia; il superamento invece è la manovra che permette di superare in linea retta, quindi senza fare alcun cambio di corsia, un veicolo che si trova alla sinistra o alla destra di chi effettua tale manovra e non prevede l’accensione dell’indicatore di direzione (freccia intermittente di colore arancione che fa tic-tac, tic-tac).

Il sorpasso vero e proprio si effettua in 3 manovre costituite di 4 fasi:

1) inizio del sorpasso (fase di valutazione e di preparazione): uscita dalla propria corsia di marcia;

2) affiancamento (fase di esecuzione): superamento in accelerazione del veicolo da sorpassare;

3) fine del sorpasso (fase di conclusione): rientro nella propria corsia di marcia.

In più per spiegarvi la disciplina corretta del sorpasso a destra in autostrada (parliamo di una autostrada con almeno tre corsie di marcia) vi insegno come gli altri non hanno mai fatto prima e ancora non fanno adesso, viste le loro limitate competenze e tantomeno lo fa il CdS più volte aggiornato praticamente a vuoto, che le tre corsie autostradali vanno suddivise e si suddividono in:

1) Corsia di marcia normale o di primo superamento (corsia più a destra)

2) Corsia di primo sorpasso o di secondo superamento (corsia centrale)

3) Corsia di secondo sorpasso o di terzo superamento (corsia più a sinistra)

Fatte da me, e non da altri, (che dicono di avere anni e anni e anni e anni e anni…… di esperienza alle spalle della loro attività) queste fondamentali precisazioni - (il CdS parla semplicemente di due corsie di sorpasso a sinistra di quella normale a destra, sempre al comma 5 dell’art. 143),  perchè fanno veramente capire la diversa importanza e il diverso utilizzo e quindi la reale funzione delle corsie, appunto per superare la confusione/rischio attuale - passo ad illustrarvi la validazione con la corretta effettuazione del sorpasso a destra (ora erroneamente e vergognosamente vietato) e naturalmente mi servirò del disegno che segue e della sua razionale spiegazione.

 

Illustrazione del Sorpasso a destra in autostrada

Spiegazione del Disegno

Nel disegno è rappresentata un’autostrada a tre corsie (come la Salerno - Reggio Calabria, a tutti nota come autostrada della morte).

In essa, nello specifico, sono rappresentate in transito 4 autovetture: le autovetture A, R, V e N (A dal colore azzurro, R dal colore rosso, V dal colore verde, N dal colore nero).
L’auto G (gialla) e l’auto W (viola) sono rappresentate solo per completare il disegno allo scopo di rappresentare un possibile scenario stradale trafficato e dunque pericoloso, a causa della disciplina che vieta attualmente il sorpasso a destra, consentendo invece il superamento a destra (oltre che a sinistra) che comunque risulta pericoloso in quanto il sorpasso è consentito solo a sinistra.

L’autovettura A procede indisturbata sulla terza corsia in manovra di “secondo sorpasso” o “terzo superamento”, l’auto R infatti ha lasciato libera la terza corsia, per permettere il superamento (vedere disegno) a quelle che procedono ad una velocità di transito maggiore di quella adottata da essa.
L’autovettura R procede nella corsia centrale pur avendo la corsia più libera alla sua destra (l’auto R è naturalmente in contravvenzione in base all’art. 143, comma 5 del CdS). La sua condotta errata mette, infatti, a rischio la sicurezza di tutti gli altri utenti della strada.

L’autovettura V sopraggiungendo nella corsia centrale si avvicina all’auto R che va piano, e non potendo sorpassare a sinistra perché la terza corsia è impegnata dall’auto A la quale sta effettuando la manovra di terzo superamento (o di secondo sorpasso), è obbligata a rallentare e transitare alla velocità imposta dall’auto R in contravvenzione (l’auto R non solo sbaglia ma impone anche agli altri utenti la sua illecita condotta in quanto l’auto V non potendo sorpassare a destra, come prevede attualmente e malamente il CdS,  senza volerlo, finisce per commettere la stessa infrazione dell’auto R, come ben si capisce siamo di fronte ad una “ANTINOMÌA NORMATIVA o anche ANTINOMÌA GIURIDICA”. Cioè il CdS, elaborato da sapienti legislatori e specialisti del diritto, e con tanti anni di esperienza e di giurisprudenza alle spalle, vieta una condotta stabilita, pensata (a gravissimo torto) come errata e pericolosa (ossia il sorpasso a destra in autostrada), creandone un’altra ugualmente errata, per giunta peggiore, su di essa che obbliga l’utente appunto a commettere una “contravvenzione sulla contravvenzione” (matrioska antigiuridica), dunque ancora più grave, cioè, come nell’esempio, la obbligata ed errata permanenza in corsia centrale dell’autovettura V già messa in atto dall’auto R che la precede; insomma il CdS favorisce una condotta sbagliata, plurima/aggravata e dunque pericolosa per vietarne un’altra che è la manovra del sorpasso a destra.
In una situazione del genere con tante auto incolonnate, perché impegnata la seconda corsia e la terza per il superamento, mentre la corsia più a destra è praticamente vuota e libera come accade spesso sulle nostre autostrade, possiamo immaginare cosa può accadere, visto l’aumento del rischio di incidenti.

Attenzione! Una coda di auto in corsia centrale, come nel caso dell’auto R seguita dall’auto V, (e dall’auto G) è soggetta a tamponamento più che una coda di auto sulle altre corsie rimanenti, in quanto la corsia centrale non è da impegnare quando la corsia di destra è libera perchè essa serve per i sorpassi a medie velocità (essa infatti serve a sorpassare le auto che nella corsia più a destra vanno piuttosto piano, per es. ±70-80 Km/h, e che per chiarezza ho definito per tutti, corsia di primo sorpasso).
Gli utenti guidano nella corsia centrale in autostrada mettendo in pericolo la loro vita e quella degli altri perché ad essi non è chiara, tra le tante cose che rimangono nel vago, la differenza di utilizzo tra la prima e la seconda corsia; per impartire reale conoscenza bisogna studiare bene i problemi e mi sembra che io lo abbia fatto e stia facendo in maniera impeccabile; non vorrei che i problemi fossero stati lasciati tutti a me mentre gli altri si limitano all’ordinario o ai sollazzi, perché potrei decidere di fare altrettanto alla fine dei tempi e non fallirei nemmeno in questo caso.

Ma andiamo avanti col ragionamento e la spiegazione del sorpasso a destra in autostrada, come nessuno mai ha fatto prima d’ora a beneficio della salvaguardia della vostra vita (riferendomi ai giovani, prime vittime della strada, e alle loro care famiglie).

L’autovettura N procede nella corsia di destra ed essendo la corsia non  dedicata al sorpasso ma alla marcia normale (infatti l’art. 143 stabilendo l’obbligo di transitare nella corsia più libera a destra ci fa capire che tale corsia è destinata a chi vuole andare più piano) dovrebbe andare più piano dei veicoli A, R, V.
Invece acquisendo più velocità perché davanti a sé ha la via libera e nessun veicolo, finisce per superare le auto V ed R (e G) senza cambiare corsia (si capisce che il superamento dunque è indotto più che voluto, perché dovuto ad un errato uso delle corsie, ma questo ve l’ho detto io e non gli altri).

L’auto V si trova dunque circondata davanti a sé dall’auto R, lateralmente a sinistra dall’auto A che sta superando sulla corsia di terzo superamento, la stessa auto V e l’auto R, e lateralmente a destra dall’auto N.

Su queste gravi e importanti premesse la manovra di sorpasso a destra in autostrada dell’auto V nei confronti dell’auto R è dunque possibile:

1) se e solo se, all’auto V è impossibile sorpassare a sinistra perché ci sono più veicoli già in fase di superamento sulla terza corsia (corsia di secondo sorpasso o di terzo superamento);
2) se e solo se, la corsia più a destra (corsia di marcia normale) è libera cioè non ci sono auto che sopraggiungono da tergo sulla medesima in fase di superamento, come avviene invece con l’auto N nel nostro disegno (il superamento a destra effettuato dall’auto N è ammissibile se anche il sorpasso a destra effettuato dall’auto V è consentito, come avviene nel superamento e nel sorpasso a sinistra, in altre parole è ammissibile il superamento a destra se anche il sorpasso a destra è consentito, cosa che ora, in maniera chiaramente irrazionale, non è). Va da sé che l’auto V può sorpassare se dietro ad essa non c’è un veicolo che abbia già iniziato tale manovra (per ipotesi l’auto G nel disegno).


Una volta che l’auto N sarà passata, l’auto V potrà fare il sorpasso o meglio l’ANTISORPASSO all’auto R utilizzando la corsia di marcia normale già usata per il superamento effettuato dall’auto N che, stando in corsia di marcia, non avrebbe dovuto avere una velocità superiore a quella tenuta dai veicoli in transito sulla corsia centrale detta appunto di primo sorpasso (il superamento infatti per essere tale dovrebbe avvenire a velocità pressoché uguale cioè con moto uniforme o rettilineo uniforme (come nel disegno), o lievemente superiore a quella del veicolo superato e non in accelerazione, mentre al contrario, il sorpasso sappiamo che avviene in accelerazione perché il veicolo sorpassante occupa una corsia che deve essere lasciata libera il prima possibile, affinché gli altri possano dopo di lui, effettuare la stessa manovra; dunque il superamento se “non è un sorpasso” non è nemmeno il suo contrario ossia “non è neanche un non sorpasso” e dunque, è assimilabile al sorpasso specie se effettuato in accelerazione anche se lieve).

Come si effettua dunque la manovra di sorpasso a destra in autostrada dopo ciò che, io e non altri, ho studiato per la sicurezza di tutti gli utenti, tenendo presente anche tutti i giovani uccisi o resi invalidi in passato e quelli oggi a rischio?

La manovra di sorpasso a destra in autostrada effettuata dall’auto V nei confronti dell’auto R si effettua:

1) segnalando con il lampeggiamento dei fari di profondità (come previsto dall’art. 153 CdS comma 4) l’auto R per fargli decidere e quindi dargli il tempo al suo conducente di spostarsi sulla corsia di destra o rimanere sulla corsia che ha prescelto;

2) attivando l’indicatore di direzione di destra (freccia a destra) e dunque spostandosi sulla corsia di destra per effettuare il sorpasso nelle tre manovre già segnalate e consuete a tutti i conducenti.
Il sorpasso a destra in autostrada alla stregua del superamento, sarà effettuato ad una velocità non di molto superiore a quella del veicolo sorpassato cioè tale da essere sufficiente a compiere la manovra, ed entro i limiti di velocità consentiti.
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Quando e dove è vietato il sorpasso a destra in autostrada?

In generale, ai fini della sicurezza stradale il sorpasso a destra non è possibile sulle autostrade non dotate almeno di tre corsie di marcia (su due corsie essendo il traffico più denso il sorpasso a destra potrebbe provocare l’andamento a zig-zag dei veicoli, dovuto a sorpassi a destra e a sinistra ravvicinati).
Casella di testo:      Un pannello a messaggio variabile, con scritta luminosa su un portale autostradale potrebbe informare della possibilità o del divieto di effettuazione del sorpasso a destra come accade già con altre informazioni.    Sulle autostrade a tre o più corsie ad intenso traffico potrà essere consentito solo in particolari situazioni (per es. su tratti limitati indicati dal cartello di “inizio del sorpasso a destra” e “fine del sorpasso a destra” o con l’uso di segnali con scritte luminose che ne indichino la possibilità o il divieto di effettuarlo).

 

 

 

 

 

La proposta, di grande valore intellettuale come tutte le mie altre,  si conclude dunque, con l’adozione di quattro nuovi segnali verticali relativi al sorpasso a destra in autostrada che sono: due di indicazione utile alla guida (per es. con la scritta inizio e fine del sorpasso a destra) e due di preavviso dove viene indicato preventivamente, appunto, l’inizio e la fine del sorpasso a destra.

Casella di testo: FINE  SORPASSO A DESTRA      Casella di testo: INIZIO  SORPASSO A DESTRA

 

 

 

 

 

 

 

 

CONCLUSIONI DEFINITIVE

Il Sorpasso a destra in autostrada fatto in regime di sicurezza (rispetto dei limiti di velocità previsti sul tratto interessato, condizioni ottimali di visibilità e di traffico e alle condizioni poc’anzi descritte per la sua effettuazione) come riportato qui, è razionalmente possibile perché l’auto R transitando nella corsia centrale ha praticamente non preso in considerazione la corsia più libera a destra: in altre parole il sorpasso dell’auto V si può definire ANTISORPASSO per questa ragione, in quanto l’auto R è come se stesse viaggiando su una autostrada a due corsie avendo ignorato materialmente e concettualmente la terza corsia, ossia la corsia più a destra e più libera.

L’ANTISORPASSO prevede dunque che l’auto V superi l’auto R in regime di sicurezza considerando solo le intenzioni dell’auto N (l’auto R è come se non ci fosse) e avendo segnalato le proprie intenzioni all’auto da sorpassare, cioè l’auto R, in quanto paradossalmente da superare non è l’auto R ma proprio l’auto N che sta dietro e non davanti all’auto V e che si accinge a compiere il superamento da destra alle auto V ed R (sembrerà strano ma è proprio così, perché l’auto N è più veloce dell’auto R la quale è come se viaggiasse su un’autostrada a sole due corsie, infatti il conducente non si sposterà mai sulla corsia alla sua destra se non ha occupato la corsia centrale per dei sorpassi fatti in precedenza ed al massimo si sposterà a sinistra in terza corsia per fare il secondo sorpasso; l’auto N viene superata dall’auto V dopo che è passata materialmente e invece superata prima concettualmente perché il sorpasso ad un’auto più veloce o ancora lontana o che è dietro a chi deve sorpassarla non è possibile, ecco perché ho parlato di ANTISORPASSO nel sorpasso a destra in autostrada).

Come già dissi, e torno a ribadirlo, è la concezione del TEMPO errata da parte degli addetti ai lavori a creare il caos in strada con migliaia di morti, feriti e disabili permanenti perlopiù tra i giovani e giovanissimi, ancora oggi sulle nostre strade, ogni anno.

Perché è utile consentire e per ora vivamente consigliare, specie ai neopatentati, il sorpasso a destra in autostrada più che ricavarne denaro dalla contravvenzione prevista attualmente per la sua vietata effettuazione?

Il sorpasso a destra è molto importante perché evita tamponamenti in autostrada a causa di un veicolo che occupa la corsia (specie se il limite viene portato su alcuni tratti a 150 Km/h dai proprietari della strada) non adatta alla sua marcia, in considerazione del fatto che le auto sono e saranno sempre più veloci e il traffico è velocizzato per le ragioni spiegate anche in altri miei precisi scritti come quello relativo allo STOP AVANZATO (le rotatorie stanno velocizzando, specie in città, non poco il traffico stradale, le auto sono sempre più numerose e di dimensioni maggiori mettendo a rischio anche la visibilità anteriore e posteriore a media e lunga distanza, quindi è più utile consentire il sorpasso a destra in autostrada in regime di sicurezza che vietarlo sic e simpliciter, come attualmente fa il CdS erroneamente; si ricorda ancora ai responsabili e agli esperti, che l’art. 140 CdS sancisce che gli utenti non devono costituire pericolo o intralcio per la circolazione ai fini della salvaguardia della sicurezza stradale, quindi figuriamoci come la CE voleva raggiungere l’obiettivo 2010 e quello del 2020 sul dimezzamento della mortalità stradale se a CONCETTI da trasferire agli utenti e nelle autoscuole tramite il CdS siamo ancora a zero o meglio sottozero).

La quadratura del cerchio

IMPORTANTE! Una volta compresa la sua disciplina, il sorpasso a destra sarà molto limitato perché i conducenti utilizzeranno le corsie in maniera più appropriata e consapevole (ecco perché ho parlato di antisorpasso, di terza corsia definendola di secondo sorpasso e di terzo superamento) grazie al mio lavoro di istruzione, formazione e educazione stradale in base all’art. 123 del CdS.
Il traffico autostradale sarà così più scorrevole e sicuro (tutte le mie proposte potranno essere sperimentate prima della loro adozione perché sicuro della loro razionale utilità per la educazione e la sicurezza stradale).
Chi volesse rispondere, in qualità di politico ai vari ganglici e squallidi livelli, avvocato, insegnante, tecnico, esperto o espertissimo, ecc.., alla mia proposta confutandola o migliorandola può farlo scrivendo alla mia e-mail: omofaber@tiscali.it .

Il superamento a destra (dell’auto N) come abbiamo visto è indotto dalla permanenza anche essa indotta in corsia centrale (dell’auto R).
Dunque non ha senso consentire il sorpasso a sinistra se il sorpasso a destra non è permesso, perché sappiamo che il sorpasso deve essere effettuato velocemente per favorire tale manovra anche agli altri.
Il problema infatti risulta rovesciato cioè risolto sul lato sinistro e presente sul lato destro, cosa ancor più grave perché la corsia di marcia non può trasformarsi in corsia di sorpasso se non nei casi da me previsti che favorirebbero in conclusione, questo è l’obiettivo ultimo, l’utilizzo corretto delle corsie come ora invece non accade. Il sorpasso a destra in autostrada è un mezzo e non un fine per la sicurezza stradale (cari ragazzi, gli altri, per dire sciocchezze dai loro scranni o scrivanie, sono anche pagati ed anche bene e di gente ne è morta tanta sulle strade).   

In conclusione, se non si vorrà consentire il sorpasso a destra in autostrada, nelle modalità da me previste, bisognerà allora vietare il superamento a destra nella prima come nella seconda corsia (o la terza per le autostrade a 4 corsie) perché lasciando possibile il superamento a destra ci sarà sempre la possibilità di azzardare il sorpasso a destra, cosa più grave della sua legittimazione, che come abbiamo visto sarà molto ridotto per l’uso corretto delle corsie.

Fabio Bergamo

Data di pubblicazione: 13 febbraio 2012

 

ALTRI MESSAGGI DI APPREZZAMENTO:

Signor Fabio Bergamo,
per quanto riguarda il sorpasso a destra in autostrada,

già anni fa con un collega di lavoro, discutevo che vietare il “sorpasso a destra” (in autostrada a tre corsie), dove si può viaggiare per file parallele, è un paradosso spiegato già, a mio avviso, semplicemente dal fatto che «se le regola della strada le scrive una persona che vede il traffico stradale solo da un ufficio all’ultimo piano, difficilmente quelle regole saranno aderenti alle necessità del traffico, sì da evitare il più possibile incidenti, se non dovuti a semplice imperizia, disattenzione o guasti meccanici” (Compilatori di regole come quelli dell’ironico suo “di avere anni e anni e anni e anni …ecc.)

Bella anche la citazione della freccia che fa "tic-tac, tic-tac".

Quando anni fa, acquistai un’autovettura dentro il cui abitacolo si udiva a malapena il ticchettio della freccia, lo feci rilevare al rivenditore facendo notare la confusione, se non la pericolosità, che può ingenerare negli altri conducenti la stessa che “rimanendo accesa", induce i conducenti a pensare che ci si voglia ancora spostare per cambiare corsia.

Un poco di superbia con l’”Ultima Verità” sulla manovra maldisciplinata, addirittura maiuscola, NON GUASTA, perché è veramente non malregolata, ma regolata errata.

Un cordiale saluto, con esperienza alle spalle dell’attività, anche se oramai passata.

Umberto Ussoli

RISPOSTA di Fabio Bergamo: "Gentile Sig. Ussoli La ringrazo non solo a mio nome e dei giovani che hanno perso la vita ma anche a nome di DIO".

 

"Grazie e ancora complimenti"
Don Nello Senatore, Diocesi di Salerno.